Art '900 - Collezione Davide Lajolo di 100 opere di arte contemporanea

Last update 5 November 2020

Nel centro storico “patrimonio dell’umanità” Unesco, è ospitata l’esposizione permanente della collezione d’arte di Davide Lajolo, all'interno del Palazzo Crova.

La collezione consta di 100 opere (oli, tecniche miste, grafica, sculture) di artisti italiani contemporanei, disposta in tre sale espositive di Palazzo Crova, pregevole edificio d’epoca che già ospita il Palazzo del Gusto e l'Enoteca Regionale.

Un legame speciale

Davide Lajolo, nato nel paese di Vinchio (a sette chilometri da Nizza), ha avuto un legame particolare con la città ed è stato il suo primo cittadino onorario. Comandante partigiano con lo pseudonimo di Ulisse, ha partecipato, nell’autunno del 1944, con le forze garibaldine e autonome, alla liberazione di quaranta comuni dell’hinterland che hanno costituito la Zona liberata dell’Alto Monferrato (ottobre-dicembre 1944). Il 23 aprile 1945, con i suoi garibaldini, ha liberato Nizza e per questo la città è medaglia d’argento ai valori della Resistenza.

Durante le ferie d’agosto al paese natale, Lajolo frequentava Nizza ogni giorno, definendola “la mia capitale”. Per questo legame speciale Laurana Lajolo ha accolto con piacere la richiesta dell’Amministrazione di Nizza di ospitare a Palazzo Crova la collezione del padre, anche per dare un concreto contributo allo sviluppo culturale della città dopo il riconoscimento Unesco.

Gli amici artisti

La collezione d’arte è  il risultato dei legami di amicizia di Davide Lajolo con gli artisti italiani più significativi del Neorealismo e dell’Astrattismo, accanto ad alcuni autori Naif. La raccolta rispecchia la temperie degli avvenimenti storici e il dibattito sull’arte della seconda metà del Novecento. Direttore de “l’Unità” di Milano dal 1947 al 1958 Lajolo incontra i maggiori esponenti della cultura del suo tempo; come deputato al Parlamento (1958-1972) e membro della Presidenza della Camera, collabora con Sandro Pertini a implementare la collezione di arte contemporanea della Camera dei Deputati. Successivamente si dedica alla letteratura e alla critica d’arte, scrivendo con le più importanti testate nazionali.

La collezione si  configura  come un dialogo, un incontro di idee, di esperienze, di sensibilità creative.

Tra lo scrittore e gli artisti avviene uno scambio culturale: Lajolo scrive presentazioni di mostre e saggi per cataloghi, in cui descrive l’opera d’arte interessandosi soprattutto alla personalità e alla storia di vita del pittore e dello scultore, e l’artista gli fa dono di un suo lavoro. Molti artisti operano a Milano e a Romae con l’amico Cesare Zavattini, lo sceneggiatore dei più importanti film del neorealismo italiano, Lajolo incontra anche i pittori naif emiliani.

L’allestimento

Il filo conduttore dell’allestimento è il dialogo tra lo scrittore e gli artisti: a guidare la visione delle opere sono le parole di Davide Lajolo dedicate ai diversi autori, punteggiate dalle copertine dei suoi libri, così da costruire un racconto insieme artistico e letterario. Ogni opera è corredata da una didascalia descrittiva in italiano e inglese.

Il racconto è articolato in nove sezioni, o meglio in nove capitoli.

Partigiani

Lavoratori

Terra

Pittori contadini

Figure

Maternità

Donne

Paesaggi

Gli artisti della collezione

Ugo Attardi, Giovanni Banchieri, Luigi Biffi, Floriano Bodini, Franz Borghese, Remo Brindisi, Corrado Cagli, Ennio Calabria, Giovanni Cappelli, Carlo Carrà, Giancarlo Cazzaniga. Silvio Ciuccetti, Gino Cortellazzo, Gino Covili, Lorenzo D’Andrea, Raffaele De Grada, Gianni Dova, Agenore Fabbri, Bruno Fanesi, Pericle Fazzini, Angelo Ferreri, Libero Ferretti, Franco Francese, Achille Funi, Alberto Ghinzani, Alberto Gianquinto, Pietro Ghizzardi, Giuseppe Gorni, Piero Guccione, Giuseppe Guerreschi, Ibrahim Kodra, Renato Guttuso, Piero Leddi, Fausto Liberatore, Antonio Ligabue, Giacomo Manzù, Carlo Mattioli, Marino Mazzacurati, Giuseppe Mazzullo, Gino Meloni, Francesco Messina, Giuseppe Migneco, Pietro Morando, Giuseppe Motti, Gabriele Mucchi, Nerone, Remo Pasetto, Armando Pizzinato, Amelia Platone, Domenico Purificato, Franco Rognoni, Aligi Sassu, Giuseppe Scalvini, Alberto Sughi, Ampelio Tettamenti, Luigi Timoncini, Ernesto Treccani, Gaetano Tranchino, Giulio Turcato, Sergio Unia, Tino Vaglieri, Giuliano Vangi, Sergio Vacchi, Tono Zancanaro.

INGRESSO LIBERO - Per info e prenotazioni Enoteca Regionale di Nizza - tel. 320 141 4335

 

 


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